Il volume “Curare la persona. La dimensione umana della medicina“, di cui sono autori il Prof Marco Doldi e il Dott Paolo Petralìa, è stato presentato sabato 4 dicembre alle ore 16.30 presso la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (nel centro storico di Genova a 500 mt dalla Libreria San Paolo), da Franco Manzitti, giornalista e da Roberto Giovanni Timossi, filosofo.
Oggi uno sguardo completo sull’uomo e un’adeguata competenza etica sono diventati requisiti essenziali per interpretare con appropriatezza ogni attività sanitaria. È importante formare un professionista eticamente consapevole, cioè conscio dei valori morali in gioco nelle decisioni che egli suggerisce o prende.
Si tratta per i medici e per tutti gli operatori sanitari di possedere, insieme alla dovuta competenza tecnico-professionale, un codice di valori e di significati con cui dare senso alla malattia e al proprio lavoro e fare di ogni caso clinico un incontro umano. Tale obiettivo non è affatto diverso né costituisce un’aggiunta rispetto a quello di formare un buon sanitario, ma ne costituisce piuttosto una componente irrinunciabile.
Di qui l’esigenza di una specifica formazione etica i cui fini possono essere così indicati: invitare a uno sguardo antropologico adeguato sull’uomo, richiamando alcune conclusioni a cui è giunta la ricca riflessione occidentale; offrire conoscenze etiche a riguardo dell’atto morale, della coscienza, dell’agire umano virtuoso; promuovere, di conseguenza, lo sviluppo delle qualità umane e professionali del sanitario; porre le basi per un ragionamento bioetico che distingue con attenzione il piano scientifico, quello antropologico, quello morale, quello giuridico, al fine di giungere ad un’adeguata valutazione sulla scelta da compiere.
Il tutto senza la pretesa di sostituirsi all’apprendistato quale graduale azione contagiosa del respiro etico dei propri Maestri, ma nemmeno sen za la rinuncia a proporre un approfondimento tematico che sia in grado di sostenere l’approccio alle scelte etiche e ai problemi bioetici che la professione pone nel quotidiano.
Talvolta, negli studi che si dedicano alla cura della persona viene richiamato il contributo del pensiero cristiano, quasi, però, si tratti di una testimonianza storica, che ha caratterizzato un’epoca del passato. In questo testo, invece, si è cercato di far emergere il contributo che ancora oggi la Chiesa offre ponendosi in dialogo con il mondo della medicina.
Ci si è focalizzati sugli interventi dei papi, i quali frequentemente incontrano operatori sanitari, ricercatori, scienziati, «caregiver» e offrono insieme argomenti di riflessione di ordine razionale e motivazioni di fede cristiana. Le riflessioni qui svolte sono frutto dell’insegnamento pluriennale di antropologia ed etica filosofica a operatori delle professioni sanitarie, medici specializzandi e dottorandi di ricerca.
il Libro presenta la Prefazione del Card. Angelo Bagnasco ed l’Introduzione di Carlo Petrini
Edizioni Mattioli 1885